Molto poco sappiamo dei primi anni di vita del piccolo Domenico. Senza tema di smentita, possiamo affermare che la famiglia non navigava nell'oro, dal momento che si trattava di semplici contadini. Comunque i maschi furono messi nelle condizioni di studiare (con l'interessamento fattivo dello zio sacerdote). I due, Domenico ed Anacleto, frequentarono scuola elementare e media con grossi sacrifici e con alterne fortune.

Domenico, sicuramente brillante nei risultati, fu avviato agli studi superiori presso i Salesiani, in Castellammare di Stabia e poi a Frascati. La famiglia, ed in modo particolare lo zio, avevano puntato su di lui molte risorse (a quei tempi non era cosa facile che un figlio di contadini andasse oltre le scuole medie). In quegli anni, quindi, il giovane crebbe in collegio, a lungo lontano dai suoi cari che, forse, pensavano si sarebbe fatto prete. Del suo periodo di allievo salesiano papà conservava un buon ricordo e, anche per questo, era iscritto alla Federazione Italiana Ex-allievi di don Bosco.