Terminato il periodo di studi presso i Salesiani, per Domenico si aprirono le porte dell'Università. Iscritto nell'anno accademico 1937/38 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia in Napoli, conseguì la Laurea in Lettere il 29 maggio del 1941.
Di quel periodo restano alcuni ricordi che dimostrano la grande forza di volontà, caratteristica di mio padre. A piedi, o più raramente in bicicletta (mezzo di locomozione che a mio padre era molto gradito), ogni mattina si recava, percorrendo lunghi chilometri, presso la lontana stazione; da qui, poi, proseguiva per Napoli dove, di nuovo a piedi, raggiungeva l'Università per seguire i corsi o dare esami. In tarda serata faceva ritorno a casa dove trovava, quasi sempre, la sorella maggiore, zia Cettina, che si preoccupava di aspettarlo e di dargli da mangiare (i genitori, più anziani, erano già a dormire).
E così, giorno dopo giorno, passando anche attraverso momenti difficili e pericolosi, come quando, lungo la strada buia verso casa, ebbe la ventura di incontrare un lupo affamato, cui riuscì a sfuggire pedalando a perdifiato.